IL PROGETTO


Alla Grande è il primo progetto di vela oceanica moderna completamente italiano, una sfida all’insegna dell’innovazione, della ricerca tecnologica e della sfida costante. Ambrogio Beccaria, classe 1991, ha scelto di costruire una barca dall’anima italiana, lanciando una sfida verso i navigatori francesi, campioni indiscussi della vela d’altura mondiale.

Disegnato da Gianluca Guelfi con Fabio D’Angeli, lo scafo di Alla Grande è stato realizzato in un cantiere genovese, Sangiorgio Marine di Edoardo Bianchi e da un team italiano altamente qualificato: si apre così un capitolo nella progettazione nautica nostrana.

LA BARCA


Dotata di una connessione satellitare e di sensori, entrambi molto potenti, Alla Grande è un’imbarcazione fortemente innovativa, sia dal punto della tecnologia che dell’impatto ambientale. La progettazione, lo studio accurato delle vele e le simulazioni idrodinamiche hanno permesso che questo progetto fosse innovativo fin dai suoi primi passi.

Alla Grande un class40 di ultimissima generazione, è un’imbarcazione cosiddetta “scow” (“chiatta”) ovvero con la prua molto larga e fuori dall’acqua. La prua scow è ispirata alle tavole surf e alla loro forma che permette di planare sulle onde senza scontrarsi sull’onda successiva. Alla Grande è studiata per l’oceano: pensata non solo per l’Atlantico degli alisei, ma anche per trovare il miglior passaggio sulle onde dei tre oceani. L’imbarcazione presenta nuove formule innovative in particolare per quanto riguarda la posizione dell’albero (l’inclinazione longitudinale ad alte velocità permette migliori performance e più controllo) e un pozzetto con soli 4 winch di cui 2 winch centrali che permette maggiore rapidità nelle manovre.

I timoni inoltre sono basculanti e si sgancia automaticamente verso poppa quando c’è uno shock con un oggetto galleggiante o semi-galleggiante: sfortunatamente non è raro fare questo tipo di incontri al giorno d’oggi in oceano. Alla Grande nasce dalla sinergia tra Guelfi e Beccaria: il primo è stato spesso a bordo con il secondo e i due hanno lavorato a stretto contatto in modo da studiare tutta la parte ingegneristico-matematica assieme. L’energia a bordo è interamente prodotta da fonti rinnovabili come l’energia solare e l’energia idroelettrica.

 

I pannelli solari, sviluppati in collaborazione con Solbian, sono montati sul ponte e connessi al sistema elettrico di bordo, attraverso dei regolatori di carica MPPT (Maximum Power Point Tracker) che riescono ad ottimizzare la carica al meglio. L’idrogeneratore trasforma l’energia cinetica dell’acqua in energia elettrica attraverso una piccola elica immersa in acqua a poppa della barca. L’energia sarà in funzione della velocità: più la barca è veloce e più produrrà energia rinnovabile.

Nei limiti del possibile, la navigazione su Alla Grande sarà a basso impatto ambientale: l’acqua è prodotta da un dissalatore che a sua volta è alimentato dall’energia rinnovabile. L’utilizzo di plastica mono-uso sarà limitato ai minimi termini e i pochi oggetti di plastica sono ri-utilizzabili.

SPECIFICHE TECNICHE

  • Lunghezza scafo: 12,19 metri
  • Lunghezza fuori tutto: 14.19 metri
  • Larghezza massima: 4,49 metri
  • Tipo di chiglia: fissa
  • Pescaggio massimo: 3 metri
  • Dislocamento: 4580 KG