NORMANDY CHANNEL RACE


Giunta alla sua quattordicesima edizione, la Normandy Channel Race è una regata di circa 1000 miglia (1800 km) nel Canale della Manica: un viaggio pieno di insidie che va dalla Normandia all'Irlanda, passando per la costa sud-occidentale dell'Inghilterra fino al Mar Celtico, e ritorno.

Creata nel 2010 da Sirius Events, la Normandy Channel Race è riservata agli equipaggi in doppio (Class40) e si svolge ogni anno in primavera, anche se un’edizione ogni quattro si svolge a settembre. Si tratta di un percorso di circa 1000 miglia nel Canale della Manica e nel Mar Celtico, con partenza e ritorno dalla baia di Ouistreham, a 15 km da Caen, in Normandia. La regata permette ai Class40 di esprimere al massimo le proprie potenzialità perché il percorso è molto vario ed è per metà costiero - nella prima parte quando la flotta costeggia Francia, Regno Unito e Irlanda – e per metà d’altura, nella Manica e nel Mar Celtico. La regata è impegnativa e complessa, molto tattica e con un ritmo di gara elevato che la rende avvincente da seguire.

Alla Normandy Channel Race 2023 Beccaria partecipa insieme al giovane velista francese Kevin Bloch che è alla sua terza NRC e già presente a bordo di “Alla Grande - Pirelli” lo scorso febbraio per la RORC Carribean 600.
Oltre agli avversari diretti delle prime due regate della stagione, l’italiano Alberto Bona (IBSA) e il francese Ian Lipinski (Credit Mutuel), sulla linea di partenza si darà appuntamento il gotha della vela d’altura francese: Antoine Carpentier, Alex Tréhin, Nicolas D’Estais, Marc Lepesqueux. Tra gli iscritti anche l’italiano Pietro Luciani (Dékuple).

 
 

DEFI ATLANTIQUE


Ambrogio Beccaria su “Alla Grande - Pirelli”, il Class40 arrivato secondo alla Route du Rhum 2022, partirà sabato 1 aprile da Pointe-à-Pitre in Guadalupa per la Défi Atlantique alle ore 11 locali (17 italiane).

La regata, promossa dalla Grand Pavois Organisation, è una “return transat”: una competizione per tutti quei team che, dopo le transatlantiche invernali verso i Caraibi, scelgono di riportare a casa le imbarcazioni via mare. 3500 miglia divise in due tappe: la prima fino a Horta, nelle Azzorre, e la seconda (con partenza il 16 aprile) dall’arcipelago portoghese al traguardo finale in Francia a La Rochelle.

La Défi Atlantique, riservata ai soli Class40, ha come regola di base la presenza di almeno due persone di equipaggio. In questa edizione tra i 13 partecipanti, oltre all’italiano Alberto Bona (“IBSA”) ottavo alla Route du Rhum 2022 e primo quest’anno alla RORC Caribbean 600, ci saranno anche Axel Tréhin (“Project Rescue Ocean”), vincitore della Normandy Channel Race 2021; Ian Lipinski (“Crédit Mutuel”), vincitore tra le altre della Transat Jacques Vabre nel 2019 e detentore del record di velocità nelle 24 ore a bordo di un Class40 (realizzato in equipaggio con Beccaria); Brian Thompson (“Tquila”), vincitore della Volvo Ocean Race nel 2006 a bordo di “ABN AMRO One”.
Nel 2019 il podio della prima edizione è stato conquistato da Aymeric Chappellier su “Aïna Enfance et avenir” con un tempo di 15 giorni e 3 ore.
Per Beccaria questa non è la prima partecipazione alla regata di ritorno dai Caraibi: nel 2019 aveva partecipato a bordo di “Earendil” insieme a Pietro Luciani, Catherine Pourre e Antoine Carpentier, posizionandosi nella classifica finale al secondo posto.

Ambrogio Beccaria: “Il percorso è molto lungo e complicato, ma essendo questa l’unica transat di inizio stagione c’è meno pressione rispetto alle altre transatlantiche. Durante la navigazione potremo così dedicarci allo studio di “Alla Grande – Pirelli”, per conoscere tutte le potenzialità di questa barca 100% made in Italy, che finora si è comportata veramente bene”.

Il successo di “Alla Grande – Pirelli” si deve anche al supporto di sponsor importanti, come il main e lead sponsor Pirelli, che ha creduto fin da subito nel progetto, condividendone alcuni valori fondamentali come l’italianità, la tecnologia e il gioco di squadra. Conquistata dalla passione e dalla tenacia di Ambrogio Beccaria anche Mapei, che ha scelto di rinnovare e rafforzare il sostegno al progetto “Alla Grande – Pirelli” in qualità di global sponsor. La multinazionale di prodotti chimici per l’edilizia continuerà a partecipare alla storia oceanica del navigatore milanese con l’entusiasmo e il coinvolgimento che rappresentano la sua cifra distintiva e continuerà anche a fornire al progetto i propri prodotti per la nautica e la consulenza del Centro Ricerche Mapei Sport.

 
 

L’equipaggio di “Alla Grande - Pirelli” alla Défi Atlantique è composto dal progettista della barca, Gianluca Guelfi, e dallo skipper e responsabile dell’elettronica di bordo Alberto Riva.

“Con un equipaggio come questo la Défi sarà oltre che divertente anche una regata-laboratorio: la presenza dello yacht designer Gianluca Guelfi e di Alberto Riva è molto importante per osservare il comportamento della barca”, spiega Ambrogio Beccaria. “Inoltre, avere due compagni come loro mi rilassa e mi permette di riposarmi e avere maggiori energie. Con Alberto sono amico a terra e telepatico in barca… e posso dire senz’altro che con lui a bordo mi sento in grado di tentare performance che non oserei fare da solo. Sulla gestione del pilota e sul lato tecnico è più bravo di me e sicuramente “Alla Grande – Pirelli” ne uscirà molto più forte”.

“Per quanto riguarda le condizioni meteo si partirà con gli alisei contro. Quello che faremo è un percorso molto a Nord, in cui tentiamo di agganciare le depressioni e la dorsale vicino alle Azzorre. Una volta passato l’Anticiclone delle Azzorre diventerà una regata molto più sportiva. A cambiare sarà anche il clima, da quello tropicale a quello freddo del Nord Atlantico”, conclude Beccaria.

 

Gianluca Guelfi (ITA)
Ingegnere nautico e yacht designer, classe 1988, nato in Toscana, ha studiato a La Spezia. Laureato con una tesi sul progetto di un Class40, ha iniziato la sua carriera nello studio Marc Lombard e ha sviluppato un software di simulazione per barche a vela in collaborazione con il laboratorio di idrodinamica presso l’École Centrale de Nantes. Ha poi fondato una start up innovativa per lo studio di un nuovo tipo di imbarcazioni a sostentamento aerodinamico con base a La Rochelle. Attualmente vive a Lorient in Bretagna, dove ha creato il suo studio di progettazione per barche da regata.

Alberto Riva (ITA)
Milanese, classe 1992, laureato in ingegneria fisica e specializzato in nanotecnologie, ha sviluppato la sua passione andando in barca a vela fin da piccolissimo. Navigatore a bordo di Maserati Mod 70 (Giovanni Soldini) e responsabile dell’elettronica per il Class40 “Alla Grande – Pirelli” di Ambrogio Beccaria, nel 2019 si aggiudica il titolo di Campione Italiano Classe Mini 6.50 (categoria Proto). Nel 2020 e nell’anno successivo ha navigato su EdiliziAcrobatica, conquistando sia il titolo di Campione Italiano Classe Mini 650 (categoria Serie) sia il primo posto dell’International Ranking e ha concluso la sua stagione Mini tagliando il traguardo in seconda posizione alla Mini-Transat 2021. Al momento sta lavorando a un nuovo progetto oceanico.

RORC CARIBBEAN 600


Promossa dal Royal Ocean Racing Club nel 2009, la RORC Caribbean 600 è una regata estremamente strategica, dove le manovre e le scelte tattiche sono tante e difficili. Il percorso si articola verso nord, attorno a Barbuda, Nevis, Saba e Saint Barth, doppia poi l’isola di Saint Martin e infine punta a sud verso Guadalupa per circumnavigarla e tornare all’ultima boa al largo di Barbuda, e così terminare il giro ad Antigua.

“Sarà una regata intensa, muscolare”, dice Beccaria. “I passaggi vicino alle isole sono sempre sono sempre complicati e fortuiti, in particolare il giro attorno alla Guadalupa. Tuttavia, sarà una regata in flotta… saremo tutti vicini per 600 miglia. Non sono sicuro che ALLAGRANDE-PIRELLI sia la barca ideale per questo tipo di regata così tattica, però navigare uno vicino all’altro ti fa scoprire tante cose sulla tua barca”.

 
 

Beccaria con ALLAGRANDE-PIRELLI parteciperà alla sfida tra Class 40, una regata nella regata con una classifica a parte, dove 12 Class40 se la vedranno tra loro. Oltre a Beccaria, presenti anche altri due italiani, Alberto Bona e Andrea Fornaro nonché Brian Thompson su “Tquila”, Erwan LeDraoulec, Olivier Delrieu, che ha vinto la RORC nel 2016, Paul Brandel sulla barca che ha vinto la RORC nel 2020 e Axel Trehin, vincitore della Normandy Channel Race 2021 su Project Rescue Ocean. Nelle altre classi ci saranno anche navigatori celebri, l’italiano Giovanni Soldini, e la francese Marie Tabarly, figlia di Eric Tabarly.

Beccaria: “Sono estremamente contento dell’equipaggio di ALLAGRANDE-PIRELLI. Ci saranno: Bernardo Zin che conosce molto bene la barca a terra e non vedo l’ora di vederlo finalmente a bordo; Tanguy Leglatin verso il quale ho una sorta di timore reverenziale e anche molte aspettative, perché è stato colui che mi ha insegnato a fare questo sport al meglio dal punto di vista tecnico e che mi ha dato fiducia in me stesso; infine Kevin Bloch, giovane ma con una sensibilità fuori dal comune, è un navigatore ormai richiestissimo da tanti equipaggi. Ha un modo di affrontare questo sport che io apprezzo molto: approfondisce ogni cosa, studia, sperimenta”.